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L’artista

Raffaella Badalotti vive a Milano, dove è nata nel 1971. La giovane artista, che ha fatto della sua passione il suo lavoro, ama definire la sua arte fotografica “suggestiva e sensoriale ”. Taglio artistico e giochi grafici tornano costantemente nelle sue opere costituendone il segno stilistico. 

Raffaella dopo l’Università, approda alla comunicazione visiva e lavora per alcune agenzie come responsabile New Technologies. Da sempre ha una spiccata passione per la fotografia e sin da giovanissima inizia a ideare progetti propri.

La sua grande passione è viaggiare ed in compagnia della sua macchina fotografica, realizza reportage a New York, San Francisco, Sidney, Polinesia, Marrakech, San Pietroburgo, Cape Town, Colonia, Berlino, Bruxelles e Dusseldorf, dove vive per circa tre anni. In questo periodo matura un forte interesse per la fotografia di architettura moderna e design. Parallelamente comincia a dedicarsi a temi sociali con una visione di reportage d’alto livello: obiettivo è fare Fotografia d’Arte.

Nel 2008 realizza il suo prima mostra fotografica: My Room, una retrospettiva personale di 36 opere tratte dai reportage frutto dei viaggi degli anni precedenti, istantanee di persone e luoghi diversi interpretati dal punto di vista intimo della fotografa, una raccolta di immagini la cui particolarità risiede soprattutto nell’uso del colore. La particolarità delle opere sta anche nei processi di stampa. La fotografa ricorre infatti alla Fine Art, una tecnica che prevede l’utilizzo di pigmenti naturali e carta di cotone 100% che, assorbendo molto i colori, li rende reali, quasi tridimensionali. Con questa esposizione arrivano anche le prime importanti critiche. I lavori fotografici di Raffaella vengono attribuiti ad una nuova corrente artistica: l’Impressionismo Tecnologico. Con questa definizione, coniata per l’artista, si intende l’accostamento di luci e colori che produce, in fotografia, un effetto che si avvicina molto a quello dei dipinti, effetto che vede la luce degli impressionisti trasportata nel mondo della fotografia attraverso una visione attuale del mondo.

Nel 2009 Raffaella  si ripropone al pubblico con una nuova mostra: Visioni Contemporanee, una ventina di opere con una linea di racconto omogeneo sulla natura ed i suoi elementi.

Nello stesso anno Raffaella dà inizio ad un nuovo progetto, Terra di vino e di luce, che raccoglie un centinaio di scatti frutto di uno studio approfondito su vigne e terrazzamenti della Valtellina. Il fil rouge di questa produzione è decisamente il Contrasto/Colore oltre alle suggestive vedute del territorio . Denis Curti, critico e storico della fotografia,  dice lei: ”le sue opere si possono ricondurre alla tradizione della straight photography, i cui celebri protagonisti hanno riconosciuto e legittimato la fotografia come filtro interpretativo tra realtà e impressione personale.” Il libro edito da Skirà verrà distribuito in tutte le librerie e i book-shop dei musei più prestigiosi del mondo.

Nel 2010 Raffaella espone 12 opere dal progetto Poesia dei Contrasti. L’artista affronta e sviluppa il tema del bianco e nero in scatti hanno come soggetto preferenziale natura e paesaggi ed il contrasto bianco/nero è netto. l’artista dice: ” Il tempo e lo spazio sembrano essersi fermati e questi scatti sono ciò che rimane dopo un lampo improvviso negli occhi, tutto è assolutamente bianco e nero, metafora degli opposti. La realtà è pura. I grigi tracciano la rotta per la navigazione.” Un quadro di questa collezione è stato battuto all’Asta organizzata da  Sotheby’s  in occasione dell’ evento “Scatti per bene” .

Nel 2011 Raffaella affronta e studia il tema  movimento del corpo umano attraverso un progetto intitolato “Dinamica”. “Uno scatto di un corpo in movimento perde completamente la propria staticità. Vivere e trasmette tutto il suo dinamismo passione e bellezza”. Collabora con compagnie teatrali d’arte drammatica e di ballo riprendendo dal vivo le loro Performances

Accanto al ramo di ricerca artistica, Raffaella Badalotti firma progetti per grandi aziende per cui realizza istantanee di lavorazioni e di prodotti. I quadri realizzati, attraverso stampa e supporti innovativi, vengono esposti negli stessi ambienti aziendali di ideazione e produzione , diventando così oggetto di riflessione estetica oltre che importati elementi di design.

I progetti futuri sono orientati verso studi e sfide sempre nuove accanto all’approfondimento di tematiche sociali importanti.

L’artista

Raffaella Badalotti

Fotografa Milano-Raffaella-Badalotti